Il rotolo diafano: simbolismi, immagini archetipe e fantapolitica nella narrativa di Ioan Petru Culianu

A cura di Alvaro Barbieri (docente di Filologia romanza)

Situato all’intersezione di due seminari permanenti del DiSLL (Società di studi romeni “Miron Costin” e Progetto Archetypon), questo incontro è interamente devoluto all’indagine degli strati culturali, degli schemi mitico-folklorici e dei moduli antropologici a partire dai quali Ioan Petru Culianu (1950-1991) ha costruito l’immaginario dei suoi racconti fantastici, rideterminando e risemantizzando materiali e nuclei di senso dedotti da diverse civiltà e molteplici orizzonti di riferimento. Come nell’opera di Mircea Eliade, modello agonisticamente onnipresente nel profilo intellettuale e nella ‘carriera’ scientifico-universitaria di Culianu, le figurazioni archetipe e i nuclei dedotti dalle tradizioni religiose non costituiscono una semplice fonte o un mero pretesto evocativo di suggestione, sibbene un nodo iniziatico-concettuale che può essere agito narrativamente e caricato di potenti investimenti simbolici, non senza torsioni e contaminazioni orientate verso le scritture di genere, il romanzo di spionaggio o l’allegoria fantapolitica, con una perturbante consapevolezza nelle quali si tengono l’erudizione, le competenze ermeneutiche e la sapiente calibratura delle risorse letterarie.