In quali maniere la fantascienza italiana ha saputo rappresentare i molti e complessi problemi dell’Antropocene? L’esposizione è dedicata a esplorare questo interrogativo, mostrando i vari modi attraverso cui la fantascienza italiana ha rappresentato la crisi ambientale della nostra epoca, e le alternative che è stata in grado di proporre.
L’evento è realizzato con fondi Marie Curie, grant agreement No 890656.
Marco Malvestio è Marie Sklodowska-Curie postdoctoral fellow al DiSLL.
In questa nuova produzione, costruita appositamente per l’occasione del Festival, TOP vuol fare un
omaggio alle letterature europee ed extraeuropee, mettendo l’accento sulle lingue, le sonorità, creando contiguità e giochi sonori. Una combinazione tra monologo d’attore e letture in lingua originale farà da accompagnamento ad una serata tutta dedicata al DiSLL. In scena Erica Taffara, Loris Contarini, Gianni Bozza e Pierantonio Rizzato, accompagnati dalle musiche originali di Paolo Valentini.
Condividendo fortemente una visione della cultura come “motore di sviluppo”, l’impresa sociale cooperativa TOP-Teatri Off Padova idea e promuove progetti innovativi per il territorio, proponendo spettacoli e rassegne, percorsi di formazione per ragazzi, giovani e adulti, nonché per le imprese e target specifici, progetti ad hoc per le scuole, iniziative per la valorizzazione del patrimonio storico, artistico e culturale.
Fiona Dalziel insegna Lingua inglese presso il DiSLL.
Federico Donatiello insegna Letteratura romena presso il DiSLL.
Questo è l’ultimo appuntamento del ciclo di incontri “F come fantascienza”: un percorso attraverso il cinema di fantascienza italiano, un genere poco conosciuto ma ricco di prodotti da riscoprire. Da Caltiki, il mostro immortale (1959) di Mario Bava a Zeder (1983) di Pupi Avati, passando per Il seme dell’uomo (1969) di Marco Ferreri, la fantascienza italiana ha affrontato, coi mezzi dell’immaginazione e della suspense, i cambiamenti che il paese stava attraversando nei decenni cruciali del boom economico, e ha saputo rappresentare le ansie che li animavano.
L’evento è realizzato con fondi Marie Curie, grant agreement No 890656.
Marco Malvestio è Marie Sklodowska-Curie postdoctoral fellow al DiSLL.
In occasione della Giornata Internazionale della Lingua portoghese, la Cattedra Camões “Manuel Alegre” del DiSLL ha deciso di organizzare una giornata di studi dedicata proprio a Manuel Alegre che chiuderà l’iniziativa con una conferenza dal titolo “Poesia de Libertação”. Per assicurare la maggiore partecipazione e comprensione possibile del messaggio di Alegre è prevista la traduzione in simultanea.
Manuel Alegre (Águeda, 12 maggio 1936) è un poeta, scrittore e politico portoghese. Considerato il poeta cantore della libertà, con la sua potente parola poetica sempre ispirata ai valori della libertà e della dignità umana, Alegre è stato uno dei più attenti interpreti e traghettatori del Portogallo verso gli orizzonti culturali schiusi, nella seconda metà del Novecento, dai nuovi assetti politici internazionali. Molte delle sue poesie sono state musicate, diventando così veri e propri inni alla resistenza. Nel mese di aprile 2009 l’Università di Padova, in collaborazione con l’Instituto Camões, ha inaugurato una Cattedra a suo nome, destinata allo studio della lingua, della letteratura e della cultura portoghese. Nel 2017, Alegre ha ricevuto la Laurea ad honorem in “Lingue e Letterature Europee e Americane”.
Barbara Gori insegna Letteratura portoghese-brasiliana presso il DiSLL.
————-
Donatella Alamprese, interprete riconosciuta a livello internazionale e da sempre appassionata alle periferie artistiche del mondo, porta in scena con i suoi musicisti un nuovo progetto che, partendo dal cuore del Portogallo e dalla grande Amália Rodrigues, giunge a Capo Verde con la musica di Cesária Évora e, come un ponte magico, ci guida fino al Brasile e alle sue voci più significative. Insieme a Marco Giacomini e Stefano Macrillò, tra note e parole si fa anima del Fado, richiamando le atmosfere dei vicoli dell’Alfama, del “blues” della Morna Capoverdiana e della Saudade di Rio. Passione e sentimento, fascino e suggestioni in un viaggio che ha il sapore di un incantesimo.
Donatella Alamprese ha all’attivo un percorso professionale di tutto rilievo. Lanciata da RAI 2 da Renzo Arbore, è una cantante e compositrice eclettica di formazione classica; canta in otto lingue proponendo un repertorio intensamente emotivo ed avvolgente e nello stesso tempo colto e raffinato. Riconosciuta interprete a livello internazionale, ha calcato i palcoscenici di teatri con apprezzate produzioni in Italia e in Europa ed effettuato tournée di successo in Argentina, Cile e Giappone insieme al chitarrista Marco Giacomini. Tra i più recenti riconoscimenti Premio alla Carriera Torre d’Argento 2018, Premio Note di Italia nel Mondo 2019 e Premio Heraclea 2022. Da alcuni anni il duo è affiancato dal polistrumentista Stefano Macrillò.
Barbara Gori insegna Letteratura portoghese-brasiliana presso il DiSLL.
Il confine tra Italia e Slovenia è sulle colline, sopra Trieste. Se lo attraversi a piedi di notte le luci della città brillano nel mare. Può sembrare l’avverarsi di un sogno. O l’inizio di un incubo. Trieste è bella di notte è un intreccio corale di tempi e spazi non lineari, un inseguirsi di memorie e di speranze, di video frammenti e racconti in presa diretta, di incubi passati e paure future.
Stefano Collizzolli (Padova 1978), è autore e regista di cinema documentario e socio fondatore di ZaLab. Fra i suoi film I Nostri Anni Migliori (2012, con Matteo Calore), Il Pane a Vita (2014), È finita (2015), fuoriClasse (2016, con Michele Aiello) e Paese Nostro (2019), Se fate i bravi (2022, con Daniele Gaglianone).
Denis Brotto insegna Cinema presso il DiSLL.
Attilio Motta insegna Letteratura italiana presso il DiSLL.
La Cameriera di Poesia nasce dal desiderio di nutrire lo spirito con la stessa cura con cui si nutre il corpo, facendo risuonare le parole nello spazio del silenzio creato dall’impianto fonico. È un ristorante itinerante di poesia dove i piatti sono testi poetici, suoni e canzoni, serviti in cuffia dal vivo dall’artista. La voce di Claudia Fabris risuona nell’intimità dell’ascolto individuale come in una chiesa vuota, dove riverbera, per restituire alla parola poetica la sua dimensione aurale. Allo stesso tempo, come in un luogo sacro, la condivisione dell’esperienza poetica crea comunità.
Claudia Fabris (Padova, 1973), progetta installazioni e interventi performativi che creano relazioni e sinergie tra la parola e la visione, l’ascolto e il gusto, in una ricerca artistica che trova nel corpo e nella bellezza il proprio fulcro.
Cristina Grazioli insegna Teatri di Figure. Storie ed estetiche e Storia ed estetica della Luce in scena presso il DiSLL.
—————-
Umberto Fiori (Sarzana, 1949), dopo essere stato cantante, chitarrista e autore degli Stormy Six, è divenuto un insegnante, un romanziere, un saggista e soprattutto uno dei maggiori poeti contemporanei. Il suo ultimo libro di poesie, Autoritratto automatico, è uscito per Garzanti nel 2023.
Luca Zuliani insegna Linguistica italiana presso il DiSLL.
Francesco Roncen è assegnista di ricerca presso il DiSLL.
Tiziano Segalina è dottorando in Scienze linguistiche, filologiche e letterarie presso il DiSLL.
È il mese di ottobre del 2018 quando la tempesta “Vaia” devasta le Alpi orientali spazzando via 16 milioni di alberi, che, messi in fila uno dopo l’altro, coprirebbero grossomodo la distanza che ci separa dalla luna. Lo scrittore Matteo Righetto, ricostruisce con precisione i fatti in una sorta di delicatissimo requiem per una montagna violentata e abbandonata. Un racconto corale che ci fa rivivere senza retorica l’orrore di quei giorni attraverso lo sguardo degli abitanti delle vallate bellunesi.
La compagnia Teatro Boxer dal 2004, anno della sua nascita, ha realizzato diverse attività nel campo teatrale. Guidata dall’autore e attore padovano Andrea Pennacchi con sempre a suo fianco il musicista Giorgio Gobbo, Teatro Boxer produce spettacoli di prosa e lezioni – spettacolo per ragazzi delle superiori. In oltre quindici anni di attività ha portato in scena molti spettacoli, tra i quali: Mio padre – appunti sulla guerra civile, Enrico IV- a scuola di re, Trincee: risveglio di primavera, Eroi, Quel veneto di Shakespeare.
Fiona Dalziel insegna Lingua inglese presso il DiSLL.
Grazie alla collaborazione tra il DiSLL e il Centro Servizi AltaVita-IRA, Lidia Marotto presenterà Acqua e fuoco, una nuova raccolta di haiku e di versi liberi, la sua terza dopo Ascoltando gli alberi e La via. Alcuni versi della collezione saranno letti da un gruppo di studenti del DiSLL.
Fiona Dalziel insegna Lingua inglese presso il DiSLL.
Milo De Angelis (Milano, 1951) dal suo esordio con Somiglianze nel 1976 a Linea intera, linea spezzata del 2021 è tra le voci più originali e carismatiche della scena poetica contemporanea italiana. Del 2017 è il volume Tutte le poesie. 1969-2015 (Mondadori). Nel 2022 ha pubblicato la traduzione integrale del De rerum natura di Lucrezio.
Andrea Afribo insegna Storia della lingua italiana presso il DiSLL.
Sara Moccia è assegnista di ricerca presso il DiSLL.
Tiziano Segalina è dottorando in Scienze linguistiche, filologiche e letterarie presso il DiSLL.
Tema della serata: La Cura
Nell’open mic o microfono aperto diverse riflessioni attorno a un tema si incontrano sopra un palco, dove la parola, letta, cantata, urlata o spezzata in gola, è accolta e condivisa per costruire un più profondo e ampio sentire comune. In questo spettacolo riflettiamo sulla cura: Come ci si prende cura di sé stessi? E degli altri? E del nostro pianeta? Le risposte le cercheremo assieme: invitiamo quindi chiunque desideri portare il proprio contributo su questo tema a scriverci a Rimescolate@gmail.com, accoglieremo tutti a braccia aperte fino ad esaurimento posti in scaletta. A chiusura della serata ci sarà uno spettacolo di poesia performativa a cura di Rimescolate.
Rimescolate è il collettivo di riferimento nel Veneto per la poesia performativa, il poetry slam e i laboratori di poesia performativa. Per loro la poesia e l’oralità, come mezzi di inclusione e comunicazione, non si trovano soltanto nella dimensione del palco, ma anche al di fuori di essa. Dal 2018 Rimescolate ha creato una community affiatata e affamata di cultura, con la visione di vedere crescere sempre più rigogliosa la scena della poesia performativa (https://linktr.ee/rimescolate).
Carmen Castillo insegna Lingua spagnola presso il DiSLL.
Cristina Alziati (Milano 1963) è poetessa e traduttrice. Per Marcos y Marcos ha pubblicato due importanti libri di poesia, Come non piangenti (2011) con cui ha vinto il Premio Dedalus Pordenonelegge, e la recentissima Quarantanove poesie e altri disturbi (2023).
Stefano Dal Bianco (Padova 1961) esordisce nel 1991 con La bella mano per l’editore Crocetti. Nel 2001, per la prestigiosa collana “Lo specchio” di Mondadori, esce Ritorno a Planaval, “uno dei libri più amati degli ultimi vent’anni” come si legge nella quarta di copertina della riedizione del 2018. Del 2012, ancora per Mondadori, è il quarto libro Prove di libertà.
Andrea Afribo insegna Storia della lingua italiana presso il DiSLL.
Sara Moccia è assegnista di ricerca presso il DiSLL.
Tiziano Segalina è dottorando in Scienze linguistiche, filologiche e letterarie presso il DiSLL.
Lo spettacolo è stato creato per il festival Dante2021, nell’ambito delle annuali Celebrazioni Dantesche a Ravenna. Il protagonista del monologo è Alichino, un diavolo dei Malebranche che, inseguendo Dante e Virgilio, a suo dire colpevoli di aver fatto cadere lui e il suo compagno Calcabrina nella pece bollente, finisce fuori dall’Inferno e si perde nel mondo dei vivi. Racconta così le sue peripezie, che l’hanno visto per otto secoli accompagnarsi a compagnie di teatranti vagabondi e reincarnarsi di volta in volta negli interpreti della maschera di Arlecchino.
Enrico Bonavera è oggi l’Arlecchino ufficiale del Piccolo Teatro di Milano. Con alle spalle una formazione nell’ambito del teatro di ricerca, svolge da ormai tre decenni la sua attività di attore di prosa, regista e insegnante di teatro. Oltre che con Giorgio Strehler e il Piccolo Teatro di Milano – con cui ha collaborato dagli anni Ottanta ad oggi – ha lavorato con l’Odin Teatret, con Marco Sciaccaluga, Maurizio Scaparro e molti altri. Come insegnante, collabora, tra gli altri, con l’Accademia Internazionale di Commedia dell’Arte del Piccolo Teatro di Milano.
Christian Zecca è presidente della Scuola di Recitazione “La Quinta Praticabile”, nonché attore e regista teatrale e cinematografico.
Paola Degli Esposti insegna Discipline dello spettacolo presso il DiSLL.
Il Quartetto Leonardo nasce nel 2019 grazie all’amicizia e dalla comune passione per il repertorio cameristico dei suoi componenti. Nel 2019 ha debuttato a Carpi e alle Cappelle Medicee di Firenze con Le ultime sette parole di Cristo sulla croce di Haydn ed è stato ospite in questi anni in vari festival, tra i quali il Festival “Virtuoso e Belcanto” di Lucca. Nel 2021 la formazione ha vinto il prestigioso XXXX Premio “F. Abbiati” della critica musicale italiana, con l’assegnazione del Premio “Piero Farulli” nella categoria di musica da camera, e nel 2022 è stato invitato a fare parte del network musicale Le Dimore del Quartetto. Il concerto è organizzato in collaborazione con gli Amici della Musica di Padova.
Claudia Criveller insegna Letteratura russa presso il DiSLL.
Fiona Dalziel insegna Lingua inglese presso il DiSLL.
Il docufilm (regia di Tony Saccucci) porta sul piccolo schermo una stagione complessa della storia italiana (gli anni Settanta), in cui la lotta studentesca incontro quella operaia, costruendo uno spazio di riflessione civile e politica del tutto nuovo. Come raccontare quel periodo ancora controverso? Come rappresentare quella complessità senza appiattire i punti di vista? Di questo parleremo con il soggettista e uno degli sceneggiatori, Andrea De Marino, e con la professoressa di Storia contemporanea Giulia Albanese.
Giulia Albanese, professoressa ordinaria di storia contemporanea, si occupa di crisi dello stato liberale, fascismo e fascismi e violenza politica. Ha curato ultimamente Il fascismo italiano. Storia e interpretazioni (Carocci 2021) e, con Lucia Ceci, I luoghi del fascismo. Memoria, politica, rimozione (Viella 2022).
Andrea De Martino, attore, soggettista, sceneggiatore e autore televisivo, ha scritto soggetto e sceneggiatura di documentari (Falchi, 2020 e Lotta continua, 2021), e di serie TV (Servizio in camera, 2022, I Cips (senza h), 2022)
Valentina Gallo insegna Letteratura italiana presso il DiSLL.
La materia di Malo, ossia la realtà storica e culturale di questa piccola città dell’Altovicentino negli anni Venti, restituita dalla prospettiva di un suo illustre cittadino dispatriato, ha un suo corpo fonico, un paesaggio sonoro che ha al suo centro il dialetto, una lingua che non si scrive e che esprime in uno specchio di parole i pensieri e i sentimenti della gente. Luigi Meneghello ha felicemente trapiantato questo microcosmo sonoro sulla pagina scritta. Attraverso letture, commenti e soprattutto la voce di Patrizia Laquidara lo spettacolo ripropone il meraviglioso mondo di rumori, voci, ritmi, memorie musicali che ha accolto il bambino Gigi prima ancora che ne cogliesse il senso e il non senso.
Patrizia Laquidara, siciliana di nascita e veneta d’adozione è cantautrice, scrittrice e autrice. Ha pubblicato tra l’altro gli album Indirizzo Portoghese (2003), Funambula (2007), Il canto dell’anguana (2011) sulle tradizioni musicali dell’alto vicentino, e C’è qui qualcosa che ti riguarda (2018). Ha vinto diversi premi nazionali e internazionali. Ha collaborato, tra gli altri, con Natalino Balasso e Marco Paolini. È in uscita il suo primo romanzo, Ti ho vista ieri, per Neri Pozza.
Luciano Zampese insegna Linguistica italiana all’Università di Ginevra e latino e greco al liceo classico di Thiene (VI). Oltre a volumi e saggi di linguistica italiana è autore, con Angela Ferrari, del manuale Grammatica: parole, frasi, testi dell’italiano, Carocci 2016), si è occupato anche di Meneghello, pubblicando tra l’altro La forma dei pensieri (Cesati 2014) e S’incomincia con un temporale. Guida a Libera nos a malo.
Fabio Magro insegna Letteratura italiana presso il DiSLL.
L’incontro con la poesia africana di voce femminile ci permette di entrare in un mondo altro in cui l’oralità, premessa di ogni dialogo, ci trasporta in una realtà conosciuta, ma allo stesso tempo ignorata, dove voci ancestrali ci parlano ancora con l’arte delle Muse. Odete Semedo (Bissau, 1959), portavoce di tante e troppe voci ancora taciute, quelle delle donne della Guinea Bissau, ci racconterà, ci canterà e ci incanterà con la sua poesia dell’Africa occidentale.
Odete Semedo è, ad oggi, una delle voci emergenti più significative della poesia africana in lingua portoghese. È stata Ministro dell’Educazione, Presidente della Commissione Nazionale dell’UNESCO – Guinea-Bissau e Rettrice dell’Università Amílcar Cabral di Bissau (UAC). Attualmente è deputata.
Maria da Graça Gomes de Pina insegna Lingua portoghese-brasiliana presso il DiSLL.
Il concerto ci permetterà di conoscere da vicino due tra le più ricche tradizioni folcloriche del Sud-Est europeo: quella greca e quella romena. In particolare, il percorso proposto unirà canti popolari e danze, offrendo l’occasione al pubblico padovano di divertirsi e, perché no, di ballare su ritmi autentici. La serata si aprirà con l’esibizione di cinque giovanissimi musicisti greci, che ci faranno conoscere la musica tradizionale del loro paese. Successivamente, i musicisti Fraţii Chindriş, accompagnati dalla voce di Anda Horobca e da altri strumentisti e danzatori, proporranno un percorso di canti e danze scatenate provenienti dalla regione romena del Maramureş, un vero e proprio tesoro a cielo aperto per gli appassionati di folclore.
Federico Donatiello insegna Letteratura romena presso il DiSLL.
Introdotto da Alessandra Marangoni, Jean Robaey inquadrerà la figura di Philippe Jaccottet – uno dei più importanti poeti contemporanei in lingua francese, morto nel 2021 – e spiegherà come ha influito sulla propria produzione poetica; si soffermerà in particolare sulla traduzione di una delle ultime raccolte di Jaccottet, Couleur de terre (2009), Color terra (Bologna, Bohumil, 2009 e 2021), leggendo e commentando alcuni passi.
Jean Robaey è nato in Belgio nel 1950, ma vive in Italia dal 1969. È un francesista (ha insegnato a lungo Letteratura francese all’Università di Ferrara) e un poeta, da sempre interessato alle problematiche della traduzione poetica.
Alessandra Marangoni insegna Letteratura francese presso il DiSLL.
Il secondo concerto, sempre in collaborazione con gli Amici della Musica di Padova, propone una serata dedicata ai Lieder tedeschi, con la soprano Lisa-Marie Lebitschnig e Sascha El Mouissi al pianoforte.
Lisa-Marie Lebitschnig, nata in Austria nel 1998, ha sviluppato la sua passione per l’opera sul palcoscenico del teatro della sua città natale, lo Stadttheater Klagenfurt. Dal 2017 studia canto alla Kunstuniversität di Graz con Antonius Sol. Nel febbraio 2023 ha tenuto il suo primo recital al Centro Arnold Schönberg di Vienna, insieme a Thomas Ebenstein (tenore) e Sascha El Mouissi al pianoforte.
Sascha El Mouissi, considerato uno degli interpreti di canzoni più completi della sua generazione, è specializzato nell’arte del accompagnamento di canzoni e musica da camera. Nato a Francoforte sul Meno, ha studiato all’Università di di Musica e Arti dello Spettacolo di Vienna e alla Musikhochschule di Magonza. Oltre a numerosi altri riconoscimenti, recentemente Sascha El Mouissi ha ricevuto il Premio Johannes Gutenberg dell’Università di Mainz.
Elisabetta Mengaldo insegna Letteratura tedesca presso il DiSLL.
———
Fiona Dalziel insegna Lingua e traduzione inglese presso il DiSLL.
Francesco Targhetta (Treviso, 1980) è poeta e narratore, esordisce nel 2009 con la raccolta di liriche Fiaschi (ExCogita), seguita da Le cose sono due (Valigie Rosse, 2014) e La colpa al capitalismo (Nave di Teseo, 2022); nel 2012 dà alle stampe il romanzo in versi Perciò veniamo bene nelle fotografie (Isbn), nel 2018 pubblica il romanzo Le vite potenziali (Mondadori), vincitore del premio Berto e selezionato al premio Campiello.
Franco Tomasi e Matteo Giancotti insegnano Letteratura italiana presso il DiSLL.
Il Poetry Slam è una competizione di poesia performativa (una vera e propria battaglia tra poeti!) che nasce dalla strada con l’esigenza di creare un legame tra scrittura e performance e l’urgenza di costruire un rinnovato linguaggio collettivo. Gli spazi che lo accolgono vedono i protagonisti sfidarsi in più turni di 3 minuti armati solo dei propri testi, della propria voce e del proprio corpo. Il vero protagonista della serata è il pubblico, dal quale verrà estratta in maniera del tutto casuale una giuria di cinque elementi che stabilirà la performance migliore. L’evento fa parte del campionato veneto della LIPS (Lega Italiana Poetry Slam) e vedrà salire sul palco performer della scena locale e non solo che spiccano a livello nazionale.
Carmen Castillo insegna Lingua spagnola presso il DiSLL.
In questo laboratorio si inviteranno le ragazze e i ragazzi (dell’ultimo anno della scuola primaria o il primo anno della scuola media) a scoprire il teatro shakespeariano attraverso una messa in scena, abbreviata e semplificata, della tragedia Macbeth. Nel corso di questo laboratorio si scoprirà la forma del teatro elisabettiano, invitando le/i partecipanti a provare a mettersi nei panni (anche letteralmente) dei principali personaggi.
Katherine Ackerley insegna Lingua inglese presso il DiSLL.
Fiona Dalziel insegna Lingua inglese presso il DiSLL.
Marilena Parlati insegna Letteratura inglese presso il DiSLL.
© 2024 Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari / Dipartimento di Psicologia Generale – Università degli Studi di Padova